La realtà giallorossa: parla il ds del Lecce
Queste pagine si tingono di giallo e di rosso per accogliere le riflessioni del Direttore Sportivo dell'US Lecce Stefano Trinchera. Un fitto colloquio con alla base la compagine salentina e il progetto calcistico ad essa annesso. La diffusione di un'idea, di un modus operandi e di uno stile di vita a tema tutto giallorosso. Tutto ciò, con un solo obiettivo: far conoscere meglio l'ambiente attorno ad una delle neopromosse di questa Serie A.
Per raccontare una storia costruita sull'ambizione come quella leccese però, bisogna analizzare attentamente il progetto che ruota attorno ad essa. Una realtà appunto che, specialmente negli ultimi anni, ha posto al centro della propria orbita i giovani, affiancati però anche da giocatori d'esperienza. Primo fra tutti in quanto a conoscenza della dinamica calcistica in tal senso, è Samuel Umtiti. Sorge quindi spontanea la domanda sul ruolo che possono ricoprire, sia dentro che fuori dal campo, calciatori del suo calibro nella crescita di questi talenti.
A questa domanda, il ds dichiara:" La presenza di giocatori come lui è fondamentale per i giovani, per via del notevole bagaglio d'esperienza, con un curriculum internazionale e una Coppa del Mondo."
Continua poi, affermando:"Siamo contenti di avere anche altri giocatori, che sono esempio e riferimento per i ragazzi".
Uno dei calciatori, che è maturato con addosso la maglia bicolore negli ultimi anni, è il capitano Morten Hjulmand. Il calciatore danese è arrivato nella terra del barocco a gennaio 2021 dalla massima serie austriaca. Il nativo di Kastrup si era imposto in breve tempo come titolare della sua ex squadra, l'Admira Wacker Mödling, giocando nella prima annata in tutto trentadue partite. Dopo essersi imposto altrettanto velocemente anche nel collettivo giallorosso, qual è lo step successivo che deve compiere per diventare un "top"?
L'intervistato in questione, prova a scardinare questo punto interrogativo con queste parole: "La Serie A è già un passo importante per lui. Non ha assolutamente accusato il salto di categoria, anzi è sempre stato uno dei migliori in campo. Merita di arrivare un giorno in un grande club".
Da un giocatore che si sta confermando, passiamo ora ad uno che sta iniziando a mostrare le sue qualità. È il turno infatti di Lameck Banda, calciatore zambiano classe 2001, proveniente dal primo campionato israeliano. Il signor Trinchera in tal senso, fa le sue riflessioni sui margini di crescita di questo ragazzo:"Ha delle doti impressionanti, con tanto margine di miglioramento. Fa della velocità, della forza e del dribbling le sue armi migliori." Prosegue ammettendo: "In qualche occasione poteva finalizzare e incidere meglio, però sono tutti aspetti che vuole migliorare e sicuramente lo farà."
Il progetto messo in atto in questi anni dalla società è stato quindi protagonista di una crescita e di un'evoluzione attraverso diverse tappe. Viene quindi spontaneo chiedersi: quale sarà il futuro in tal senso del club leccese?
Anche qui, attento e lucido, il ds giallorosso spiega:"Il progetto messo in campo dal Presidente Sticchi Damiani e dai suoi soci è molto chiaro. Abbiamo sposato la politica di creare patrimonio tecnico e poi di conseguenza patrimonio economico. È una società questa, composta da molti salentini che tengono alla squadra in maniera maniacale".
Successivamente poi analizza questa tematica stringendo di più il cerchio e dichiara:"Noi che facciamo parte dell'area tecnica abbiamo un senso del dovere, della responsabilità di sbagliare il meno possibile e di puntare sui giovani. Questo è il progetto presente e futuro e speriamo che il campo ci dia ragione".
Un disegno quello dell'avvenire giallorosso messo a punto da persone che negli anni hanno edificato il passato di questa realtà e sperano di fare altrettanto anche con il futuro. Tutto all'interno di una cornice perfetta, di una passione come detto prima, interamente giallorossa.
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