INTERamente bellezza
La bellezza della spensieratezza giochista neroazzurra urla in un pomeriggio di San Siro, con il sole che cala a ritmo delle discese fulminee sulla fascia di Dumfries , figliol prodigo di Achraf Hakimi . Inzaghi voleva rabbia, c'era bisogno di rabbia, perché ormai sembra che non ci sia stimolo migliore per fare bene di una delusione, grande o piccola che sia, in Champions. Questa teoria è dettata da un déjà vu della stagione scorsa, in cui dopo essere usciti dal torneo più chic, i nero-azzurri hanno iniziato una cavalcata ininterrotta verso il trono della Serie A . Un centrocampo poliglotto capace di parlare lingue diverse perché costumista nelle varie dinamiche di gioco, ha dato prospettive offensive interessanti, poi infatti tramutate in gol, a Dzeko e Lautaro. Dzeko lega il gioco, ma si fa trovare anche pronto davanti alla porta e per non farsi mancare niente aiuta anche il centrocampo, quando necessario, nelle transizioni. Insomma un Inter ecologista per un Harry Kane &qu